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Felicit(t)�
�
un ampio ed ambizioso progetto di
promozione di scambi culturali fra
giovani di diverse regioni d�Italia.
La mobilit� giovanile, infatti,
costituisce uno strumento di
crescita culturale e di apertura
verso realt� e culture differenti e,
in quanto tale, � strumento
fondamentale dell�educazione
informale.
Il progetto
della Provincia di Rimini
intende dunque fare dei ragazzi che
frequentano alcuni centri di
aggregazione i promotori di scambi
con coetanei di regioni diverse:
i Centri infatti costituiscono un
perno ottimale per la promozione di
progetti di mobilit�, poich�, date
le loro caratteristiche, essi
possono mirare ad inserire
stabilmente la realizzazione di
scambi per ragazzi con minori
opportunit� socio-economiche nella
loro offerta formativa, creando con
ci� le premesse per la creazione di
un circolo virtuoso di
partecipazione diretta dei giovani
alle attivit� che li riguardano. |
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Gli scambi giovanili sono uno strumento
di crescita culturale e di apertura verso
realt� e culture differenti e, in quanto
tali, strumento fondamentale dell�educazione
informale. L�accento sulla loro valenza
educativa � stato posto in particolare dalla
Commissione europea, che ne ha ampiamente
promosso la realizzazione attraverso i
programmi Giovent� prima e Giovent� in
azione in seg uito.
Al contrario, la mobilit� giovanile
coinvolge oggi solo un numero esiguo di
giovani: soprattutto la stratificazione
socio-economica rappresenta un deterrente
alla partecipazione giovanile alle attivit�/progetti
di mobilit�.
Nella realt� giovanile italiana, fortemente
diversificata e spesso culturalmente pi�
disponibile ad aperture verso contesti
internazionali che verso contesti nazionali
diversi dal proprio, gli scambi fra
territori provinciali e/o regionali italiani
possono diventare un�occasione di conoscenza
e di dialogo fra giovani di differenti
realt� dello stesso Paese.
Ci� vale particolarmente per i giovani con
minori opportunit�, che pi� degli altri
necessitano di occasioni di accesso ad
iniziative di crescita.
Pertanto, l�introduzione di progetti di
mobilit� giovanile nelle attivit� di
animazione e di aggregazione giovanile nei
contesti di svantaggio socio-economico
rappresenta una doppia sfida: quella di un
elemento di innovazione degli usuali
processi educativi e quella della fruizione
di opportunit� da parte di giovani
usualmente meno propensi ad utilizzarle.
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Il progetto 2006 � 2009
Gli anni dal 2006 al 2009 hanno costituito la fase
pilota del progetto. In questo periodo sono stati
messi a punto gli strumenti della sua realizzazione
complessiva, sono state definite le metodologie
degli scambi e sono stati affrontati alcuni nodi
relativi all�articolazione del percorso.
Le attivit� sono state realizzate all�interno di un
piccolo partenariato comprendente, oltre alla
Provincia di Rimini, le Province di Arezzo, di
Mantova e, dal 2008, di Caserta.
L�esperienza degli anni 2006 e 2007
L�attivit� � stata avviata nel settembre 2006 con un
corso di formazione per tutor di scambi giovanili,
circa 15 giovani provenienti dai territori
provinciali di Arezzo, Mantova, Rimini e Verona.
Alcuni di loro sono stati successivamente coinvolti
nella realizzazione degli scambi giovanili del 2007,
che hanno avuto luogo l�uno a Mantova nel mese di
giugno, e l�altro a Rimini nel mese di settembre.
La programmazione e la realizzazione di entrambi gli
scambi sono stati il frutto di un lavoro comune dei
gruppi di giovani delle diverse province.
SCAMBI 2007 |
NON PERDIAMOCI DI VISTA |
Lo sca mbio si � svolto dall�11 al 16 giugno 2007 a Curtatone (MN). In una settimana, 14 ragazzi fra i
15 e i 18 anni provenienti da tre differenti realt�
provinciali e i loro tutor hanno scoperto insieme,
con la tecnica dell�orienteering, la citt� dei
Gonzaga, ne hanno ammirano i monumenti e lo
splendido paesaggio che la circonda, si sono confr ontati e sono cresciuti attraverso
un�esperienza che si � rivelata non solo culturale,
ma anche educativa.
La progettazione dell�attivit� ha fatto perno sui
termini opportunit� e viaggio: creare per i
partecipanti l�opportunit� di conoscere una citt�
diversa, effettuando un viaggio
che permettesse loro di incontrare coetanei con i
quali instaurare delle relazioni e di crescere
tramite confronti su diversi aspetti.
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RI-UNITI SENZA CONFINI
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(Ri)uniti senza confini si � realizzato a Rimini dal
3 al 10 settembre ed ha proseguito il lavoro
realizzato nell�ambito dello scambio precedente; vi
hanno partecipato tre gruppi di ragazzi tra i 14 ed
i 19 anni delle province di Arezzo, Mantova e
Rimini, gi� presenti alle attivit� di Mantova. I
ragazzi sono stati impegnati in attivit� di tipo
ludico, creativo/espressivo, culturale e di
conoscenza del territorio; attivit� che li hanno in
particolare aiutati a conoscersi, a conoscere le
rispettive realt� di provenienza e a lavorare
insieme, scoprendo il valore della differenza.
Oltre alle Province di Rimini, Arezzo e Mantova,
sono stati coinvolti negli scambi del 2007 il Centro
Giovani �RM25� di Rimini, il Centro Giovani �Zak� di
Camucia (AR) e l�Associazione �Centro di Aiuto alla
vita� di Mantova. |
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L�attivit� del 2008
L�att ivit� si � arricchita nel 2008 della
partecipazione della Provincia di Caserta. Sono
stati realizzati uno scambio giovanile e un incontro
di formazione dei tutor e di preparazione dello
scambio.
Incontro di formazione e preparazione
L�incontro si � tenuto a Rimini nella prima met� del
mese di luglio. Vi hanno preso parte i giovani
individuati nei diversi territori quali tutor dei
partecipanti allo scambio. � durato due giornate,
durante le quali i tutor hanno avuto la possibilit�
di conoscersi, scambiarsi idee sull�attivit� da
svolgere in settembre e ipotizzare un programma di
lavoro, con la guida del consulente di progetto
della Provincia di Rimini.
SCAMBIO 2008 |
LO SCAMBIO CHE FA LA DIFFERENZA |
L�attivit� ha avuto luogo in provincia di Rimini, a
Santarcangelo di Romagna, dal 4 al 10 settembre
2008. Vi hanno partecipato 14 giovani in et�
compresa fra i 16 e i 19 anni dei quattro territori
provinciali di Arezzo, Caserta, Mantova e Rimini.
Il progetto si � incentrato sulla raccolta
differenziata e sulle modalit� di corretto
smaltimento e riciclo dei rifiuti, al fine di
sensibilizzare i ragazzi rispetto a tale tematica e
mettere in
atto azioni concrete da essere trasferite
all�interno delle diverse realt�. I partecipanti
allo scambio hanno compiuto un percorso intenso di
apprendimento di informazioni teoriche e di prassi
virtuose attraverso visite guidate, incontri con
esperti, laboratori ludico-creativi, discussioni,
attivit� pratiche di gruppo e di autogestione.
Sono state inoltre realizzate attivit� collaterali
non attinenti al tema guida del progetto, che hanno
tuttavia significato per i ragazzi un arricchimento
culturale e relazionale; in tal modo � stata
favorita la coesione del gruppo e la possibilit� di
ciascuno dei partecipanti di stringere relazioni di
amicizia. |
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L�attivit� del 2009
Nel 2009 sono stati realizzati
due scambi giovanili e due visite preparatorie
propedeutiche agli scambi, tali visite sono state
propedeutiche agli scambi e realizzate nella stessa
citt� che ha ospitato le attivit� di scambio. Vi
hanno preso parte i tutor, che condividevano le
metodologie educative le esigenze e le idee dei
ragazzi dei rispettivi territori, mettendo a punto
insieme il programma dello scambio e quello della
preparazione dei diversi gruppi all�iniziativa.
SCAMBI 2009 |
SIAMO AL VERDE |
Il primo scambio ha avuto luogo dal 21 al 28
giugno a Caserta. Hanno partecipato allo scambio 18
ragazzi dai 15 ai 18 anni. E� stato un progetto
d�interscambio provinciale scritto dai tutor delle
province di Arezzo, Caserta, Mantova e Rimini
durante le giornate di progettazione tenute a
Caserta il 9 e il 10 maggio 2009. La provincia di
Arezzo per problemi che si sono venuti a creare non
ha partecipato allo scambio.

Il progetto � stato incentrato sul rispetto
della natura e sul rispetto dell�ambiente al fine di
sensibilizzare i ragazzi verso tale tematica. I
partecipanti allo scambio hanno compiuto un percorso
intenso di apprendimento di informazioni teoriche e
di prassi virtuose attraverso visite guidate,
incontri con esperti, laboratori ludico-creativi,
discussioni, attivit� pratiche di gruppo e di
autogestione.
Sono state inoltre realizzate attivit� collaterali
non attinenti al tema guida del progetto, che hanno
tuttavia apportato ai ragazzi un arricchimento
culturale e relazionale; in tal modo � stata
favorita la coesione del gruppo e la possibilit� di
ciascuno dei partecipanti di stringere relazioni di
amicizia. |
FACCIAMO STRADA ALLA SICUREZZA |
Il sec ondo
Scambio si � svolto dal 5 al 12 dicembre a Rimini.
Hanno partecipato 9 ragazzi, 5 di Caserta e 4 di Rimini, dai 15 ai 18 anni.
Lo scambio avrebbe dovuto coinvolgere anche la
Provincia dell'Aquila, assente all'ultimo momento
per problemi legati alla salute dei suoi giovani
partecipanti.
Nonostante il numero
esiguo, l�esuberanza di alcuni ragazzi ha reso lo
scambio un�esperienza ricca di momenti coinvolgenti.
Il programma si � svolto cos� come strutturato negli
incontri preliminari, mantenendo assolutamente
intatto il filo conduttore, che ne ha costituito il
punto centrale, ossia l'importanza di una cultura
della sicurezza stradale e l'etica dei comportamenti
corretti da mantenere in strada |
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SCAMBIO 2010 |
NATURAL CONNECTION CREW |
Un nuovo partner � entrato a far parte
del progetto Felicitt�: la
Provincia
di Cagliari. Per questa ragione dal 5
al 12 dicembre 2010 un gruppo di 8
giovani, da i
16 ai 18 anni, accompagnati da due
operatori dei centri giovani Casa
Pomposa di Rimini ed Epicentro di
Verucchio, hanno partecipato allo scambio
che si � tenuto a Cagliari sul tema
dell�ambiente.
Allo
scambio hanno preso parte anche 8
ragazzi della stessa et� del territorio
di �Casteddu� accompagnati da due tutor
dell�associazione Nur di Cagliari.
Durante
la settimana di scambio i ragazzi
hanno partecipato a laboratori di
fotografia digitale, di writing e di
educazione ambientale realizzando un
evento finale a Cagliari,
sabato 11 dicembre, presso il Parco di Monteclaro. |
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SCAMBIO 2011 |
CONTAMINAZIONI |
Lo
scambio giovanile ha avuto luogo dal 4
all�11 settembre a Rimini. Hanno
partecipato 18 ragazzi dai 15 ai 18
anni. E� stato un progetto promosso
dalle Province di Rimini e Cagliari, ed
organizzato da 4 educatori, due
dell�associazione cagliaritana Nur, uno
della cooperativa Il Millepiedi di
Rimini, uno dell�associazione Enaip di
Rimini, durante le giornate di
progettazione tenute a Rimini il 30
giugno e il 1� luglio 2011.
Il
progetto � stato incentrato sul tema
dell�intercultura al fine di
sensibilizzare i ragazzi verso la
conoscenza ed il rispetto delle
differenze culturali. I partecipanti
allo scambio hanno realizzato un
percorso intenso di apprendimento non
formale attraverso laboratori
ludico-creativi, come quelli di musica,
di cucina e di costruzione di maschere
con materiale di riciclo, oltre ad
attivit� pratiche di gruppo e di
autogestione.
Sono
state inoltre realizzate visite al
territorio provinciale (Onferno, San
Marino, Rimini, Santarcangelo).
L�ampio
programma ha arricchito i ragazzi e le
ragazze sia sul piano culturale che
relazionale.
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